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venerdì 14 dicembre 2018

Incontri Formativi

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- L'Autostima e l'autoefficacia nello Sport:
  13/02 Centro San Giuseppe - 22/02 Arca Allegra

- Il gruppo come risorsa nello sport di squadra
   03/05 Arca Allegra - 06/05 Centro San Giuseppe

- La gestione dei conflitti all'interno di una squadra
   18/10 Sportello Immigrati28/10 Amar Down

- Lo sport come inclusione sociale
11 settembre, c/o il Centro San Giuseppe - 12 settembre Sportello Immigrati

 - Lo sport come appartenenza ad un gruppo
  04/06 Sportello Immigrati 

- Il ruolo dei genitori nei confronti del/la ragazzo/a che pratica sport

- La catena alimentare: Macro e micro nutrienti - 
  15 e 18 marzo Centro San Giuseppe - 22/03 Arca Allegra

- Buone abitudini alimentari

- Lo sport per prevenire l'obesità

- La dieta dello sportivo

mercoledì 12 dicembre 2018

Parlano di Noi

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https://www.inchiostroverde.it/2019/06/05/tutti-insieme-si-puo-a-meta-percorso-il-progetto-di-inclusione-sociale-attraverso-lo-sport/


https://www.virgilio.it/italia/martina-franca/notizielocali/martina_franca_tutti_insieme_si_pu_a_met_tragitto-59017682.html

http://www.lostradone.eu/tutti-insieme-si-puo-a-meta-percorso-il-progetto-di-inclusione-sociale-attraverso-lo-sport/

http://www.blunote.it/news/165189946886/tennis-tavolo-tt-martina-entra-nel-vivo-l-rsquo-attivita-formativa

https://www.valleditrianews.it/2019/02/04/tutti-insieme-si-puo-ottimo-avvio-per-il-progetto-di-integrazione-della-tt-olimpia/

http://www.blunote.it/news/397185289734/tennis-tavolo-olimpia-martina-lsquo-tutti-insieme-si-puo-rsquo-parte-forte

http://www.vivavoceweb.com/2019/02/05/martina-franca-tutti-insieme-si-puo-inizio-positivo-in-attesa-dellattivita-formativa/

https://www.tarantinitime.it/2019/02/04/tutti-insieme-si-puo-inizio-positivo-in-attesa-dellattivita-formativa/



http://www.lostradone.eu/tutti-insieme-si-puo-ecco-il-progetto-che-unisce-sport-e-integrazione-sociale/


http://www.eventiesagre.it/Eventi_Culturali/21174496_Tutti+Insieme+Si+Puo+A+Martina+Franca.html


http://247.libero.it/lfocus/37222246/1/martina-franca-tennistavolo-tutti-insieme-si-pu-ecco-il-progetto-che-unisce-sport-e-integrazione-sociale/


https://www.canosaweb.it/notizie/tutti-insieme-si-puo/


https://pulsano.virgilio.it/notizielocali/martina_franca_tennistavolo_tutti_insieme_133_si_pu_ecco_il_progetto_che_unisce_sport_e_integrazione_sociale-57402766.html





lunedì 10 dicembre 2018

“Tutti insieme… si può”, ecco il progetto che unisce sport e integrazione sociale


“Tutti insieme… si può”, ecco il progetto che unisce sport e integrazione sociale

Lo sport come strumento di formazione e integrazione. “Tutti insieme… si può”, questo il titolo di un progetto che sarà portato avanti dalla società di tennistavolo “TT Olimpia Martina” di Martina Franca, che coinvolgerà all’incirca un centinaio di persone appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”, con l’obbiettivo primario di fare dell’inclusione sociale attraverso lo sport. 
Per un anno intero ci sarà per loro la possibilità di praticare gratuitamente attività motoria e lo sport del tennistavolo, a contatto con istruttori qualificati, e affiancati da una serie di professionisti che porteranno anche un percorso formativo, per mezzo di convegni e tavole rotonde.
Stiamo parlando di uno dei due progetti finanziati in Puglia che hanno passato le dure fasi selettive operate dal Ministero dello Sport, co-finanziatore del progetto insieme alla società pongistica martinese. Un percorso, quello di “Tutti insieme… si può”, promosso anche grazie all’importanza dell’ATS (Associazione temporanea di Scopo), che ha messo insieme dei partner rilevanti del settore, come la cooperativa “San Giuseppe dei Lavoratori”, l’associazione “AMAR down”, l’associazione “Salam ONG” e l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Grassi”. Si tratta di realtà tutte martinesi operanti nei campi dell’educazione, dei minori, della disabilità, dell’integrazione e della formazione che sapranno fornire un supporto valido alla mission progettuale.
Il Ministero – afferma Giuseppe Serio, presidente del TT Olimpia Martina - ha cofinanziato 25 progetti in tutta Italia, su 500 ammessi alla fase finale, solo 2 in Puglia e tra questi ci siamo noi. Ciò è motivo di grande soddisfazione ed è un risultato che ci dà la possibilità di continuare a trasfondere la nostra passione, che dura da oltre 22 anni, a 100 ragazzi. E’ doveroso ringraziare i soci della nostra società, tutti i membri dell’ATS, l’assessore ai servizi alla persona e allo sport del Comune di Martina Franca, Tiziana Schiavone, da subito sensibile all’iniziativa e i dirigenti degli istituti scolastici che ci ospiteranno. Comincia un percorso formativo che dura un anno, ma che non si esaurirà. Perché, di fatto, da questo mese, la nostra società sportiva potrà contare su 100 nuovi atleti, che potranno unirsi, questo l’obbiettivo, in futuro, nelle nostre 6 squadre iscritte ai campionati regionali e nazionali di tennistavolo”.
E vale davvero la pena ricordare i numeri importanti di questa iniziativa. Saranno 4 gli istruttori, altrettanti gli sparring, impegnati nei corsi che cominceranno il prossimo 17 dicembre, per concludersi nel dicembre del 2019. Dal lunedì al venerdì nelle palestre degli istituti comprensivi “Chiarelli”, “Grassi” e “Marconi”, si ritroveranno i ragazzi dai 5 ai 9 anni (attività motoria di base e avviamento al “ping pong kids”) e gli utenti dai 9 anni in su (attività motoria e corsi di tennistavolo). Le attività saranno rivolte prevalentemente agli under 18. Le selezioni dei partecipanti verranno fatte dalle scuole e dalle associazioni partner, con l’obbiettivo principale, come detto, di favorire l’inclusione sociale. Maggiori informazioni si possono ottenere mandando una mail all’indirizzo ttmartina@libero.it o telefonando al numero 3475796666.

Ufficio stampa
Gianluca Fumarola
tuttinsiemesipuomartina@gmail.com

Organigramma



Risultati immagini per organigramma
Associazione capofila
Asd Tennis Tavolo Olimpia Martina

Partner e associati:
Amar Down, Associazione Salam Ong, 
Cooperativa San Giuseppe,  Istituto Comprensivo G. Grassi

Referente, responsabile amministrativo e responsabile tecnico
Giuseppe Serio

Istruttori
Altavilla Stefano - Carrieri Alessia - Raguso Donato

Assistente Sociale: 
Anna Solito

Formatore/psicologa
Emanuela Schiavone 

Nutrizionista
Valeria Donatella Caramia

Addetto Stampa
Gianluca Fumarola

Palestre
I. C. Chiarelli -  I. C. G. Marconi - I.C. G. Grassi

giovedì 6 dicembre 2018

Le Regole del Ping Pong


Regolamento Tecnico di Gioco del tennistavolo
1. Il Tavolo. 
2. La Rete
3. La Pallina
4. La Racchetta
5. Definizioni
6. Il Servizio
7. Il Rinvio
8. L’Ordine di Gioco
9. Un Colpo Nullo
10. Il Punto
11. Un Set
12. Una Partita
13. La Scelta del Servizio, della Risposta e del Campo
14. Errori nell’Ordine di Servizio, di Risposta o di Campo
15. Il Sistema Accelerato (Expedite System)


1. Il Tavolo.
1.1 - La superficie superiore del tavolo chiamata “superficie di gioco”, deve essere rettangolare di metri 2,74 di lunghezza e di metri 1,525 di larghezza e deve trovarsi su un piano orizzontale a metri 0,76 dal pavimento.
Risultati immagini per tavolo da ping pong misure1.2 - La superficie di gioco comprende i bordi superiori del tavolo ma non i lati del tavolo sotto i bordi.
1.3 - La superficie di gioco può essere di qualsiasi materiale e deve produrre un rimbalzo uniforme di
circa 23,00 centimetri. quando una pallina regolamentare è lasciata cadere da un’altezza di centimetri
30,00.
1.4 - La superficie di gioco deve essere di colore uniformemente scuro e opaco, ma con una “ linea
laterale ” bianca, di centimetri 2,00 di larghezza, lungo ogni bordo di metri 2,74 ed una “linea di fondo ” bianca, larga 2,00 centimetri, lungo ogni bordo di metri 1,525.
1.5 - La superficie di gioco deve essere divisa in due “campi” uguali da una rete verticale parallela alle linee di fondo e deve essere continua per tutta l’estensione di ciascun campo.
1.6 - Per il doppio, ogni campo deve essere diviso in due “metà campo” uguali da una linea centrale
bianca di millimetri 3 di larghezza parallela alle linee laterali; la linea centrale deve essere considerata parte di ciascuna metà campo destra.

2. La Rete.
2.1 - La “rete” consiste nella rete, la sua sospensione ed i paletti di sostegno, inclusi i morsetti di
fissaggio al tavolo.
2.2 - La rete deve essere sospesa ad una corda fissata a ciascuna estremità ad un paletto verticale alto
centimetri 15,25; i limiti esterni del paletto si devono trovare a centimetri 15,25 dalla linea laterale.
2.3 - Il bordo superiore della rete, per tutta la sua lunghezza, deve essere a centimetri 15,25 della
superficie di gioco.
2.4 - La parte inferiore della rete, per tutta la sua lunghezza, deve essere il più possibile a contatto con
la superficie di gioco e le sue estremità devono essere il più possibile a contatto con i paletti di
sostegno.

3. La Pallina.
3.1 - La pallina deve essere sferica con un diametro di millimetri 40.
3.2 - La pallina deve pesare grammi 2,7.
3.3 - La pallina deve essere di celluloide o analogo materiale plastico e deve essere bianca o arancione ed opaca.

4. La Racchetta.
4.1 - La racchetta può essere di qualsiasi dimensione, forma e peso ma il telaio deve essere piatto e
rigido.
4.2 - Almeno l’85% dello spessore del telaio deve essere di legno naturale; uno strato adesivo
all’interno del telaio può essere rinforzato con materiale fibroso come: fibra di carbonio, fibra di vetro o carta compressa, ma non deve essere più spesso del 7,5% dello spessore totale o di mm. 0,35, quale che sia il più piccolo.
4.3 - Un lato del telaio usato per colpire la pallina deve essere ricoperto, o con normale gomma
puntinata con puntinatura esterna avente uno spessore totale, compreso l’adesivo, di non più di 2
millimetri, o con gomma sandwich con puntinatura interna o esterna avente uno spessore totale,
compreso l’adesivo, di non più di 4 millimetri.
4.3.1 - La “normale gomma puntinata” è un singolo strato di gomma non cellulare, naturale o sintetica, con puntinatura uniformemente distribuita sulla sua superficie con una densità non inferiore a 10 per centimetri quadrato e non superiore a 30 per centimetri quadrato.
4.3.2 - La “gomma sandwich” è un singolo strato di gomma cellulare ricoperto con un singolo strato
esterno di normale gomma puntinata; lo spessore della gomma puntinata non deve superare i 2
millimetri.
4.4 - Il materiale di copertura deve estendersi per tutta la superficie del telaio ma non oltre i bordi, ad
eccezione della parte più vicina al manico ed impugnata dalle dita, che può essere non ricoperta o
coperta con qualsiasi materiale.
4.5 - Il telaio, qualsiasi strato all’interno del telaio e qualsiasi strato di materiale di copertura o adesivo, sul lato usato per colpire la pallina, devono essere continui e di spessore uniforme.
4.6 - La superficie del materiale di copertura su un lato del telaio o la superficie di un lato del telaio se esso non è ricoperto, deve essere colorata in modo opaco, rosso vivo su di un lato e nero sull’altro.
4.7 – La copertura della racchetta dev’essere utilizzata senza alcun trattamento fisico, chimico o di altra natura.
4.7.1 - Leggere variazioni della continuità della superficie o dell’uniformità del colore dovute a danno accidentale o logorio, possono essere concesse purché non costituiscano un cambiamento significativo delle caratteristiche della superficie.
4.8 - All’inizio di una partita e ogni qualvolta cambi la racchetta durante una partita, un giocatore deve mostrare al suo avversario e all’arbitro la racchetta che intende usare e deve permettere loro di
esaminarla.
5. Definizioni.
5.1 - Uno scambio (rally) è il periodo durante il quale la pallina è in gioco.
5.2 - La pallina è in gioco dall’ultimo momento nel quale essa è ferma sul palmo della mano libera
prima di essere intenzionalmente proiettata verso l’alto nell’esecuzione del servizio, fino a quando lo
scambio si conclude con un punto o con un colpo nullo.
5.3 - Un colpo nullo (let) è uno scambio il cui punto non viene conteggiato.
5.4 - Un punto (point) è uno scambio che viene conteggiato.
5.5 - La mano della racchetta (racket hand) è la mano che tiene la racchetta.
5.6 - La mano libera (free hand) è la mano che non tiene la racchetta. Il braccio libero è il braccio della mano libera.
5.7 - Un giocatore colpisce (strikes) la pallina se la tocca con la racchetta tenuta con la mano, o con la
mano che tiene la racchetta sotto il polso.
5.8 - Un giocatore ostruisce la pallina se egli, o qualsiasi cosa indossi o porti, la tocca in gioco quando la stessa è al di sopra o in movimento verso la superficie di gioco e non ha ancora oltrepassato la sua linea di fondo, sempreché non abbia già toccato la sua metà campo dopo essere stata colpita dal giocatore avversario.
5.9 - Il battitore (server) è il giocatore tenuto a colpire per primo la pallina in uno scambio.
5.10 - Il ribattitore (receiver) è il giocatore tenuto a colpire per secondo la pallina in uno scambio.
5.11 - L’arbitro (umpire) è la persona nominata per controllare un incontro.
5.12 - L’assistente arbitro (assistant umpire) è la persona nominata ad assistere l’arbitro in determinatedecisioni.
5.13 - Ogni cosa che un giocatore indossa o porta (wears or carries) comprende ogni cosa che questi
indossava o portava diversa dalla pallina all’inizio dello scambio.
5.14 - La pallina deve essere considerata come passante al di sopra o intorno alla rete se passa
ovunque tranne che tra la rete ed i suoi supporti o tra la rete e la superficie di gioco.
5.15 - La linea di fondo (end line) si considera prolungata indefinitamente in entrambe le direzioni.
6. Il Servizio.
6.1 - Il servizio inizia con la pallina liberamente posta sul palmo aperto della mano libera, ed immobile, del battitore.
6.2 - Il battitore deve quindi lanciare la pallina quasi verticalmente verso l’alto e senza imprimere
effetto così che si sollevi dal palmo della mano libera di almeno 16 centimetri e ricadere senza che
abbia toccato nulla prima di essere colpita dal battitore.
6.3 - Mentre la pallina sta discendendo il battitore la deve colpire in modo che nel singolo essa tocchi
dapprima il suo campo e poi, dopo essere passata al di sopra o attorno alla rete, tocchi il campo del
ribattitore; nel doppio, la pallina deve toccare successivamente la metà campo destra del battitore e
del ribattitore.
6.4 - Dall’inizio del servizio finché è colpita, la pallina deve essere al di sopra del livello della superficie di gioco e oltre la linea di fondo del battitore, ed essa non deve essere nascosta al ribattitore da nessuna parte del corpo o dall’abbigliamento del battitore o del suo compagno di doppio.
6.5 - Appena la pallina è stata lanciata, il braccio e la mano libera del battitore devono essere rimosse
dallo spazio fra la pallina e la rete. Lo spazio tra la pallina e la rete è delimitato dalla pallina, dalla rete e dalla proiezione verticale dei suoi sostegni.
6.6 – E’ responsabilità del giocatore servire in modo che l’arbitro o l’assistente arbitro possano
accertarsi che egli rispetti tutti i requisiti di un servizio valido e inoltre possano decidere che il servizio è scorretto.
6.6.1 - Se l’arbitro o l’assistente arbitro sono in dubbio sulla regolarità di un servizio, possono, la prima volta che questo capita in una partita, interrompere il gioco e avvisare il battitore; ma ogni servizio successivo dello stesso giocatore o del suo compagno di doppio che è di dubbia correttezza, verrà considerato scorretto.
6.7 - Eccezionalmente l’arbitro può disattendere i requisiti di un servizio valido se è convinto che
l’ottemperanza è impedita da un problema fisico.

7. Il Rinvio.
7.1 - La pallina, servita o rinviata, deve essere colpita così che passi sopra o attorno alla “ rete ” e tocchi il campo dell’avversario, o direttamente o dopo aver toccato la “ rete ”.

8. L’Ordine di Gioco.
8.1 - Nel singolare, il battitore deve prima effettuare un servizio, il ribattitore deve poi effettuare un
rinvio e quindi battitore e ribattitore alternativamente devono effettuare ciascuno un rinvio.
8.2 - Nel doppio, il battitore deve prima effettuare un servizio, il ribattitore deve poi effettuare un
rinvio, il compagno del battitore deve quindi effettuare un rinvio, il compagno del ribattitore deve
effettuare un rinvio e quindi ciascun giocatore, secondo questa sequenza, deve effettuare un rinvio.
8.3 - Quando due giocatori in carrozzina a causa di una disabilità fisica disputano un doppio, il battitore deve prima effettuare un servizio, il ribattitore deve poi effettuare un rinvio ma successivamente qualsiasi giocatore della coppia disabile può rinviare la pallina. Tuttavia nessuna parte delle due carrozzine deve superare l’immaginario prolungamento della linea mediana del tavolo. Se questo avviene, l’arbitro deve assegnare il punto alla coppia avversaria.

9. Un Colpo Nullo.
9.1 - Lo scambio deve considerarsi colpo nullo:
9.1.1 - se la pallina, nel servizio, nel passare sopra o intorno alla “rete”, la tocchi, sempre che il servizio sia per il resto valido, o sia stata ostruita dal ribattitore o dal suo compagno;
9.1.2 - se il servizio è eseguito quando, il giocatore o coppia che ribatte non sia pronto sempre che né il ribattitore né il suo compagno tentino di colpire la pallina;
9.1.3 - se la mancata effettuazione di un servizio valido o un rinvio valido o altrimenti la mancata
osservanza delle regole, è dovuta ad un disturbo fuori del controllo del giocatore;
9.1.4 - se il gioco è interrotto dall’arbitro o dall’assistente arbitro;
9.1.5 - se il ribattitore è in carrozzina a causa di una disabilità fisica e la pallina, durante il servizio,
sempre che questo sia per il resto valido:
9.1.5.1 - ritorna verso la rete dopo aver toccato la metà campo del ribattitore oppure;
9.1.5.2 - si ferma nella metà campo del ribattitore oppure;
9.1.5.3 - in una gara di singolo rimbalza sulla metà campo del ribattitore uscendo poi da una
delle sue linee laterali.
9.2 - il gioco può essere interrotto per:
9.2.1 - correggere un errore nell’ordine di servizio, risposta o cambio campo;
9.2.2 - introdurre il sistema accelerato;
9.2.3 - ammonire o penalizzare un giocatore o un tecnico/accompagnatore;
9.2.4 – perché le condizioni di gioco sono disturbate in modo tale che potrebbero influenzare l’esito
dello scambio.

10. Il Punto.
10.1 - Salvo il caso dello scambio dichiarato colpo nullo, un giocatore acquisisce un punto:
10.1.1 - se il suo avversario non esegue un servizio corretto;
10.1.2 - se il suo avversario non esegue un rinvio corretto;
10.1.3 - se la pallina, dopo essere stata servita o rinviata, tocca qualunque cosa tranne che la rete
prima di essere colpita dal suo avversario;
10.1.4 - se la pallina, dopo essere stata colpita dal suo avversario, passa al di sopra della sua parte del
tavolo o oltre la linea di fondo senza aver toccato il suo campo;
10.1.5 - se il suo avversario ostruisce la pallina;
10.1.6 - se il suo avversario colpisce intenzionalmente la pallina due volte di seguito;
10.1.7 - se il suo avversario colpisce la pallina con un lato del telaio della racchetta la cui superficie non risponde ai requisiti del punto 4.3, 4.4, 4.5;
10.1.8 - se il suo avversario, o qualsiasi cosa indossi o porti, muove la superficie di gioco;
10.1.9 - se il suo avversario, o qualsiasi cosa indossi o porti, tocca la rete;
10.1.10 - se la mano libera del suo avversario tocca la superficie di gioco;
10.1.11 - se, nel doppio, il suo avversario colpisce la pallina fuori dal proprio turno;
10.1.12 - si verifica quanto riportato nell’articolo 16.4 sul sistema accelerato;
10.1.13 – se uno o entrambi i giocatori sono in carrozzina a causa di una disabilità fisica e:
10.1.13.1 – il loro avversario non mantiene un minimo contatto tra la seduta o il cuscino e la parte
posteriore della coscia quando la pallina viene colpita;
10.1.13.2 – il loro avversario tocca il tavolo con una qualsiasi mano prima di colpire la pallina;
10.1.13.3 – i piedi o la pedana del loro avversario toccano il pavimento durante il gioco;
10.1.14 - si verifica quanto riportato nell’articolo 8.3 sull’ordine di gioco.

11. Un Set.
11.1 – Un set sarà vinto da un giocatore o coppia che per prima totalizza 11 punti, ma quando entrambi i giocatori o coppie totalizzano 10 punti, il set sarà vinto dal giocatore o coppia che per primo totalizza 2 punti consecutivi più del suo avversario o coppia.

12. Una Partita.
12.1 – Una partita deve essere disputata al meglio di qualsiasi numero dispari di set.

13. La Scelta del Servizio, della Risposta e del Campo.
13.1 - Il diritto di scegliere l’ordine iniziale di servizio, di risposta ed il campo deve essere deciso per
sorteggio, e il vincitore può scegliere di servire o ricevere per primo o di iniziare in un determinato
campo.
13.2 - Quando un giocatore od una coppia hanno scelto di servire o di ricevere per primi o il campo,
all’altro giocatore o coppia resterà l’altra scelta.
13.3 - Dopo che sono stati conteggiati 2 punti il giocatore o coppia che ribatte diverrà battitore e così
fino al termine del set o finché entrambi i giocatori o coppie raggiungano i 10 punti, o fino
all’introduzione dell’Expedite System, nel qual caso la successione del servizio e della risposta deve
rimanere la stessa, ma ogni giocatore o coppia deve servire per un solo punto a turno.
13.4 - In ciascun set di una partita di doppio, la coppia che ha diritto di servire per prima deve decidere quale dei giocatori inizierà a servire e la coppia avversaria deve decidere poi quale dei giocatori riceverà per primo; nelle successivi set dell’incontro, scelto il primo battitore, il primo ribattitore deve essere il giocatore che serviva su di lui nel set immediatamente precedente.
13.5 - Nel doppio, a ciascun cambio di servizio il precedente ribattitore diventerà battitore e il
compagno del precedente battitore diventerà ribattitore.
13.6 - Il giocatore o coppia che serve per primo in un set deve ricevere per primo nel set
immediatamente successivo della partita e, nell’ultimo possibile set di una partita di doppio, la coppia
che deve ricevere successivamente, deve cambiare l’ordine di ribattuta quando una coppia raggiunge i 5 punti.
13.7 - Il giocatore o coppia che inizia un set in un campo deve cambiare campo nel set
immediatamente seguente dell’incontro e, nell’ultimo possibile set di un incontro, i giocatori devono
cambiare campo quando il primo giocatore o coppia raggiunge i 5 punti.
14. Errori nell’Ordine di Servizio, di Risposta o di Campo.
14.1 - Se un giocatore serve o riceve fuori turno, il gioco deve essere interrotto dall’arbitro appena
l’errore viene rilevato e deve riprendere con quei giocatori che avrebbero dovuto rispettivamente
servire e ricevere al punteggio raggiunto, seguendo la successione stabilita all’inizio della partita e, nel doppio, l’ordine di servizio scelto dalla coppia che aveva il diritto di servire per prima nel set durante il quale è stato scoperto l’errore.
14.2 - Se i giocatori non hanno cambiato il campo quando avrebbero dovuto farlo, il gioco deve essere interrotto dall’arbitro appena l’errore viene scoperto e deve riprendere con i giocatori nel campo che avrebbero dovuto occupare al punteggio raggiunto secondo la successione stabilita all’inizio della partita.
14.3 - In ogni caso, tutti i punti assegnati prima della scoperta di un errore devono essere considerati
acquisiti.

15. Il Sistema Accelerato (Expedite System)
15.1 - Eccetto quanto disposto dal successivo articolo 15.2, il Sistema Accelerato deve essere introdotto se un set non è terminato dopo 10 minuti di gioco o in qualunque momento su richiesta di entrambi i giocatori o coppie.
15.2 – Il Sistema Accelerato non verrà introdotto se nel set sono stati assegnati almeno 18 punti.
15.3 - Se la pallina è in gioco quando viene raggiunto il tempo limite, e viene introdotto il Sistema
Accelerato, il gioco deve essere “interrotto dall’arbitro” e ripreso con il servizio al giocatore che serviva nello scambio interrotto; se la pallina non è in gioco quando viene raggiunto il tempo limite, il gioco deve essere ripreso con il servizio al giocatore che riceveva nello scambio immediatamente
precedente.
15.4 - Quindi ciascun giocatore deve servire per un punto a turno sino alla fine del set e se il giocatore o la coppia che ribatte effettua tredici (13) rinvii validi, il ribattitore acquisirà il punto.
15.5 – L’introduzione del Sistema Accelerato non dovrà alterare l’ordine del servizio e risposta nella
partita come definito nell’articolo 13.6.
15.6 - Una volta introdotto, il Sistema Accelerato resterà in vigore fino al termine della partita

mercoledì 5 dicembre 2018

Il progetto

Il progetto "Tutti insieme ... si può" è stato approvato e finanziato dal Ministero dello Sport e dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Tennis Tavolo Martina che ne è capofila.
Sono partner: l'Associazione Amar Down, l'Associazione Salam Ong, la Cooperativa San Giuseppe e l'Istituto Comprensivo Grassi.
Il Comune di Martina Franca ha patrocinato il progetto.
L'I.C. Marconi e l'I.C. Chiarelli hanno abbracciato il progetto e, quindi, apriranno le porte delle loro palestre. Il progetto avrà la durata di un anno. 
Dal 5 dicembre 2018 al 4 dicembre 2019 saranno molteplici gli obiettivi che "Tutti insieme ... si può" perseguirà.
Con il prezioso sostegno dell'Assessore alle politiche sociali e allo Sport Tiziana Schiavone, dei dirigenti scolastici della nostra Città e delle associazioni no profit presenti, selezioneremo in base a criteri predefiniti un centinaio di PERSONE. 
BAMBINI, RAGAZZI e ADULTI che, attraverso lo sport, entreranno a far parte della nostra grande famiglia sportiva, quella dell'Asd TT Olimpia Martina, una realtà consolidata sul territorio da oltre 22 anni e che da sempre riserva particolare attenzione alle fasce più deboli della città.
Per un anno, pertanto, con la sensibilità e la bravura dei nostri tecnici e dei nostri sparring, 100 atleti si cimenteranno nella scoperta, nella conoscenza e nella pratica di una disciplina sportiva: il tennis tavolo.
Periodicamente, inoltre, organizzeremo, avvalendoci di seri professionisti, corsi e convegni, per sviscerare il tema Sport a 360°. 
Assistenti Sociali, Educatori, Psicologi, Nutrizionisti e Medici Sportivi, dunque, saranno a nostra disposizione per la realizzazione del progetto e soprattutto saranno pronti a mettere in campo le loro professionalità a beneficio dei partecipanti a "Tutti insieme...si può".
Poco conterà se, al termine di questo impegnativo percorso, i nostri prossimi AMICI diventeranno grandi atleti, atteso che, è una promessa che sentiamo di sottoscrivere, certamente si divertiranno, suderanno, impareranno, si sentiranno continuamente stimolati e parte integrante di questa sfida.
                                                                                                                  Giuseppe Serio
                                                                                             

Contatti


Asd Tennis Tavolo Olimpia Martina


    

   Tel. 347 5796666     mail: ttmartina@libero.it

www.tuttinsiemesipuo.blogspot.com


Giorni ed orari dei corsi


Palestra I. C. Marconi
Lunedì dalle 16:00 alle 19:00
Mercoledì dalle 18:00 alle 21:00

Palestra I. C. Grassi
Martedì e Giovedì dalle 16:00 alle 17:00

Palestra I. C. Chiarelli
Martedì dalle 17:30 alle 21:00
Giovedì dalle 17:30 alle 21:00
Venerdì dalle 16:00 alle 21:00



Comunicato

 L'Asd Tennis Tavolo Olimpia Martina, facendo seguito alla sottoscrizione firmata con il Ministero dello Sport, comunica ufficialmente l'avvio del progetto di inclusione sociale attraverso lo sport a far data dal 05/12/2018. 
Saranno partner del progetto la Cooperativa San Giuseppe, l'Amar Down, l'Istituto Comprensivo G. Grassi e l'Associazione Salam Ong.

ASD TENNIS TAVOLO OLIMPIA MARTINA

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Tennis Tavolo Olimpia Martina  opera a Martina Franca ed è affiliata alla FITeT e al CONI dal 1996
La principale attività è quella di promuovere il tennistavolo organizzando  corsi per bambini, ragazzi e adulti e tornei sul territorio.
L'attività è incentrata sia sullo sviluppo delle capacità motorie e fisiche degli atleti sia sulla creazione di quelle qualità personali che si acquisiscono quotidianamente affrontando sfide difficili.
Proprio per questo motivo gli allenatori sono tra i migliori della Provincia e sono capaci di trasmettere quegli ideali in cui l'Associazione Sportiva Dilettantistica Tennis Tavolo Olimpia Martina  crede fin dalla sua nascita.
La passione, i sacrifici e la continua ricerca della chiave per migliorare e superare i propri limiti personali rendono il tennistavolo uno sport unico e da cui si viene immediatamente rapiti.
L' Associazione Sportiva Dilettantistica Tennis Tavolo Olimpia Martina  è una grande famiglia in cui potrai trovare nuovi amici con cui allenarti, istruttori qualificati e un ambiente ideale.
Se vuoi iscriverti o collaborare o semplicemente scoprire di più sul progetto "tutti insieme ... si può"  puoi venire in sede (Palestra Chiarelli - via Carmine - martedì giovedì e venerdì dalle 18:00 alle 20:30) o scrivere un messaggio sul link "ttmartina@libero.it" presente nella pagina.

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