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venerdì 22 febbraio 2019

2°incontro formativo


Autostima e Autoefficacia nello sport

I ragazzi dell'Arcallegra alle prese con la maglietta del Campione
Il tema affrontato è stato introdotto e trattato dalla dottoressa Emanuela Schiavone
Presente l'Assessora allo Sport e ai Servizi alla Persona: Tiziana Schiavone


Nessuna descrizione della foto disponibile.

Riportiamo una ricerca che individua otto categorie generali della motivazione allo sport: 
1. “riuscita/status”, comprende il desiderio di vincere, di migliorare il proprio status, di essere importanti e popolari; 
2. la “squadra”, comprende il desiderio di far parte di una squadra; 
3. il desiderio di mantenere la “forma fisica”; 
L'immagine può contenere: spazio al chiuso4. “spendere energia”; 
5. rinforzi estrinseci che sostengono la motivazione del giovane e che riguardano le persone per lui significative e i genitori, gli amici e l‟allenatore, ed il piacere tratto dall‟uso di materiale sportivo; 
6. il miglioramento delle abilità sportive; 
7. la necessità di fare amicizie; 
8. il “divertimento”, comprende il piacere tratto dall‟azione ed il desiderio di eccitamento. 

Nessuna descrizione della foto disponibile.I risultai che specificano le cinque ragioni che i giovani ritengono più importanti nell‟acquisizione di una propria competenza sportiva, emergono: il divertimento, il desiderio di eccitazione, il competere e lo stare in squadra. Questi devono costituire gli obiettivi che devono essere perseguiti dai programmi per l‟attività giovanile. Gli orientamenti motivazionali specifici sono: l’orientamento al compito e l’orientamento al Sé. 
L'immagine può contenere: 1 persona, con sorrisoLe percezioni sul successo e l‟insuccesso si differenziano per le seguenti variabili: goal setting (pianificazione degli obbiettivi), Locus of control (localizzazione del controllo) e la percezione di autoefficacia. 
L'immagine può contenere: 1 persona, in piedi
L'immagine può contenere: una o più persone e persone in piediLe aspettative di efficacia hanno origine da quattro fonti principali: le esperienze personali, l‟osservazione di modelli, convinzione essere in possesso di ciò che occorre per riuscire e valutazione realistica delle proprie capacità. Le convinzioni di efficacia regolano il funzionamento di quattro processi principali: processi cognitivi, autoregolazione delle motivazioni, processi di scelta e processi affettivi. 
L‟Agentività individuale e collettiva (la facoltà – personale e di squadra – di far accadere le cose, di intervenire sulla realtà, di esercitare un potere causale). 
L'immagine può contenere: 5 persone, persone sedute, tabella e spazio al chiuso
Il senso di efficacia di una squadra può essere misurato utilizzando due diverse versioni dell‟efficacia collettiva: quella personale, che considera i giudizi degli atleti sulla propria efficacia, e quella di gruppo, che invece valuta l‟insieme dei giudizi dei giocatori sull‟efficacia della squadra nel suo complesso. 
L'immagine può contenere: una o più personeMolte ricerche dimostrano che l‟autoefficacia nello sport dipende molto dall‟allenatore.
L'immagine può contenere: una o più persone e persone sedute La conclusione di questo articolo accenna alla possibilità di applicare queste teorie allo sport per disabili

giovedì 14 febbraio 2019

1° incontro formativo

Autostima e autoefficacia nell'attività motoria
Incontro svolto presso il Centro diurno socio educativo San Giuseppe

Bambini e ragazzi si sono adoperati nella creazione di una maglietta del campione virtuale, fatta di allenamento, lealtà, rispetto, passione, da "indossare" prima di ogni partita importante.

I ragazzi hanno ricordato, rappresentandolo, un evento del passato affrontato con successo, diventando consapevoli delle proprie risorse per affrontare le sfide sportive future.
L'incontro è stato tenuto dalla dott.ssa. Schiavone Emanuela

L'immagine può contenere: 9 persone, tra cui Annalisa Baccaro e Giuseppe Serio, persone che sorridono, persone in piediL'immagine può contenere: 4 persone, persone sedute e spazio al chiusoL'immagine può contenere: 3 persone, persone sedute, bambino e tabellaL'immagine può contenere: 6 persone, persone sedute, tabella e bambinoL'immagine può contenere: 3 persone, persone sedute, persone che mangiano, tabella e bambino



venerdì 1 febbraio 2019

Conferenza di Presentazione

Al via il progetto “Cresci con Lo Sport”: conferenza di presentazione

MARTINA FRANCA -
Domenica 10 febbraio alle ore 18,30 presso la sede dell'Amar Down,  avrà luogo la conferenza  di presentazione del progetto “Tutti insieme...si può”.  
Il progetto di inclusione sociale attraverso lo sport prevede l’offerta gratuita di attività motorie, di corsi di ping pong kids e di tennis tavolo, attività formative ed è rivolto ai bambini, ai ragazzi e agli adulti, residenti nella nostra città.
Capofila del progetto è l'ASD Tennis Tavolo Olimpia Martina che, in sinergia con l'Amar Down, la Coop San Giuseppe, l'Associazione Salam ong e l'I.C. Grassi, porterà avanti questa sfida per la durata di un anno. Il progetto è cofinanziato dal Ministero dello Sport.
Sicuramente il progetto “Tutti insieme ...si può” rappresenta un’opportunità importante per le famiglie perché lo sport è un'esperienza fondamentale nella vita dei bambini in fase di crescita e, nella frenetica e tecnologica società contemporanea, il rischio che i piccoli si adagino nell'ozio e si abituino a praticare una vita sostanzialmente sedentaria è molto elevato.
La sedentarietà, dunque, ma anche gli strumenti digitali (cellulari, tablet e console), la microcriminalità, l'emarginazione, sono tutti pericoli a cui vanno incontro i ragazzi. 
Per questo garantire la possibilità di praticare attività sportiva all'interno di una associazione sportiva  è un modo per livellare le diseguaglianze. 

L’abbandono sportivo inoltre è un preoccupante fenomeno degli ultimi anni; una diffusa percentuale di bambini lasciano la pratica sportiva intorno ai 10 o 12 anni, o anche prima, il più delle volte in maniera definitiva. E’ superfluo, forse, elencare i danni che tale abbandono e dunque la rinuncia allo sport comporta nella crescita a livello fisico, psicologico e sociale; tali danni riguardano la formazione fisica, la maturazione dello schema corporeo e dei prerequisiti funzionali, la capacità di conoscere meglio se stessi, la possibilità di relazionarsi col prossimo e di sperimentarsi in un gruppo di pari.
Tutti insieme ... si può, offrendo attività gratuite, vuole essere un’efficace risposta a tutte queste cause di abbandono precoce e ricordare che se non si fa attività fisica da piccoli, sarà più difficile farla da grandi, perdendo tutti i benefici fisici e sociali dati dallo sport.

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